Nell’antichità il fuoco domestico era allestito in un focolare centrale rispetto all’ambiente, con un foro posto sul tetto sopra di esso come unico sfogo per il fumo.
Nel Medioevo, la sostituzione delle case di legno con case realizzate in pietra e mattoni consentì la migrazione del focolare dal centro della stanza ad una delle pareti: la parete in pietra permetteva la realizzazione di una canna fumaria e diminuiva il pericolo di incendio.
La storia del camino dal 1300 al 1600 è soprattutto una storia architettonica e stilistica, poiché le soluzioni tecniche a poco si riducono: le dimensioni, a partire dagli enormi camini gotici, si riducono nei camini rinascimentali, barocchi e rococò, con qualche guadagno di efficienza.
Personaggi del calibro di Leonardo da Vinci e Leon Battista Alberti trattano di caminetti nelle loro opere.
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